Esterometro e spesometro, spiragli di proroga al 31 marzo
Federica Micardi e Giovanni Parente - Il Sole 24 Ore - 5
Sul tavolo dell’Amministrazione finanziarie sono arrivare le richieste di professionisti e imprese. Chiedono di prorogare al 31 marzo le scadenze di fine febbraio relative a esterometro, spesometro e comunicazione dati delle liquidazioni Iva. La decisione spetta al ministro dell’Economia Tria che dovrà proporla al premier Conte. E’ necessario un Dpcm. Le motivazioni che supportano la richiesta dello slittamento sono convincenti. Il debutto dell’obbligo di fattura elettronica ha già messo a dura prova commercialisti, intermediari e imprese che nelle prossime due settimane si troverebbero a fare i conti con un tour de force tra fine della moratoria per le e-fatture di gennaio e nuovo adempimento dell’esterometro. Sempre il 28 febbraio scadono poi lo spesometro e l’invio dei dati delle liquidazioni Iva. Segnali di forte malcontento arrivano dalla base dei commercialisti. (Ved. Anche Italia Oggi: ‘Iva inesorabile al 16/2’ – pag. 37)